NEUROPSICOLOGIA – Diagnosi dei disturbi del Neurosviluppo
Le criticità che si possono già incontrare nella scuola dell’infanzia possono essere molteplici e riguardare svariati ambiti tra cui l’acquisizione dei prerequisiti. Le difficoltà di apprendimento che si manifestano invece all’interno della Scuola Primaria possono ricoprire diverse aree o essere legate a uno specifico dominio di abilità come quello di letto-scrittura (Dislessia, Disortografia) o successivamente essere a carico degli aspetti legati all’aritmetica (Discalculia). Durante gli anni della Scuola Primaria possono presentarsi anche criticità legate ad alti livelli di disattenzione, disorganizzazione e iperattività- impulsività (ADHD/ DDAI). In tutti questi casi si procede facendo una valutazione delle funzioni cognitive attraverso test standardizzati per poi, successivamente, intervenire con un trattamento adeguato e personalizzato per ogni singolo bambino con lo scopo sia di potenziare le funzioni cognitive correlate al problema, sia di formare una rete tra scuola, casa e operatore.
Disturbi del neurosviluppo
DSM-5 manuale diagnostico e statistico
Attraverso l’uso del DSM-5 (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, APA, 2014) rientrano in questa categoria diagnostica i disturbi con insorgenza nel periodo dello sviluppo. Solitamente questi disturbi iniziano a manifestarsi già dalle prime fasi dello sviluppo, spesso prima dell’inizio dell’inserimento alla scuola primaria. Questi deficit sono di vario genere e riguardano sia limitazioni molto specifiche dell’apprendimento, del controllo delle funzioni esecutive, della compromissione delle abilità sociali e della compromissione di quelle intellettive. Ne fanno parte: Disabilità intellettive, Disturbi della comunicazione, Disturbi dello spettro autistico, Disturbo da Deficit di attenzione/iperattività, Disturbo specifico dell’apprendimento, Disturbi del movimento.