Il mio orientamento operativo professionale è cognitivo neuropsicologico, in linea con la mia formazione accademica in Scienze della Mente e le specializzazioni successive che ho conseguito.
“L’orientamento terapeutico cognitivo neuropsicologico parte dalla posizione ontologica circa la persona e i suoi modi di essere nel mondo attraverso un quadro di ordine fenomenologico ed ermeneutico consente di mettere in evidenza lo sviluppo individuale tipico e di fare luce sulle differenti trasformazioni psicopatologiche. Il disagio psicologico ha spesso ripercussioni sulle relazioni sociali, genitoriali, di coppia o lavorative che si esprimono attraverso manifestazioni di diverso genere. Un cambiamento è possibile se è fortemente desiderato e si è disposti ad impegnarsi per ottenerlo. Soltanto attraverso l’analisi dell’esperienza del singolo paziente (individuo), così come essa emerge nel più vasto quadro del suo racconto (identità narrativa), e tenendo conto del contesto storico-culturale di appartenenza (rete coerente di rimandi), lo psicoterapeuta sarà in grado di cogliere, e conseguentemente di curare, quello specifico disagio emotivo”.
Prof. Davide Liccione
Direttore della Scuola Lombarda di Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica